Regole della seduzione: come trattarle
La domanda è molto semplice: come trattare le regole della seduzione?
Partiamo da un principio: se sei su questo blog probabilmente stai cercando tecniche di seduzione e attrazione quindi dei modi efficaci per conquistare una donna. Questi “modi” saranno necessariamente delle indicazioni, che a seconda della loro portata potranno essere suggerimenti o regole.
Il punto però è questo: la seduzione non è una scienza esatta, non ci sono regole indissolubili. Nella seduzione le variabili sono infinite.
Nella matematica 1 + 1 fa 2. Non ci sono altre variabili in gioco.
Nella seduzione invece ci sono migliaia di variabili, ma per definire delle regole dobbiamo presupporre (postulare) che determinate variabili assumano certi “valori”.
Facciamo un esempio.
Io dico spesso “alla donne piace un uomo sicuro di sé” quindi “comportati da persona sicura di te e conquisterai la donna che vuoi”.
Consiglio questo perché funziona nella maggior parte dei casi, non in tutti. Quindi dando questa indicazioni assumo che tu tratti con ragazze normali, e la maggioranza di donne preferisce un uomo sicuro di sé.
D’altra parte puoi anche incontrare donne che preferiscono un uomo insicuro… magari perché loro stesse hanno un’anima molto maschile e quindi vogliono comandare… o forse perché avevano un padre insicuro e allora sono attratte da questo tipo di uomini… ci sono centinaia di possibilità diverse.
E’ come dire “gli italiani adorano la pasta”. E’ vero nella maggior parte dei casi, ma non sempre. Questo tipo di conoscenza richiede un certo grado di generalizzazione.
Se tu quando approcci una donna conoscessi tutte le variabili, allora le seduzione sarebbe una scienza esatta. Come per la matematica, quando conosci le leggi e conosci l’operazione, il risultato è certo.
Ma la matematica è un’astrazione, la realtà è ben diversa: quando approcci una donna non sai mai tutte la variabili. Presupponi che sia come la maggioranza e dopo, conoscendola, cioè andando vanti con il processo seduttivo, cambierai il modo di porti a seconda di come lei reagisce.
Questa è la chiave.
Io posso suggerire tutte le regole che vuoi, ma tu ci devi mettere la sensibilità che ti consente di seguirle o meno a seconda della situazione. Parto dal presupposto che i miei lettori siano tutte persone intelligenti, di conseguenza più faranno pratica, più conosceranno donne, più miglioreranno la loro capacità di capirle e di determinare se attuare o meno determinati comportamenti.
Quindi non seguire ciecamente quello che suggerisco, ma valuta sempre da caso a caso perché ogni persona è diversa.
Sai che noia se le donne fossero tutte uguali?!?! 🙂