Intrattenere le ragazze?! Ecco perché è sbagliatissimo (e forse è proprio quello che stai facendo)
Ti è mai capitato di sentirti in dovere di intrattenere una ragazza quando le parli? A me molto spesso e ti confesso che è un errore che ho fatto per lungo tempo.
Immagina la scena: hai fatto un approccio e hai già cominciato a portare avanti la conversazione grazie alla tua parlantina, vedi che lei ha accolto bene il tuo approccio e che ti manda segnali positivi.
A questo punto gran parte degli uomini si fanno prendere dalla “sindrome dell’ intrattenitore” ovvero cerca continuamente di portare avanti l’interazione senza dare il giusto spazio alla ragazza.
All’inizio di un’interazione infatti, l’uomo approccia e dà il via a una conversazione con una donna prendendo l’iniziativa e il controllo della situazione.
Quando la ragazza si è già aperta invece, l’interazione si dovrebbe basare su un’alternanza più bilanciata.
In altri termini devi lasciare più spazio a lei, le devi “passarle la palla” per far sì che anche lei porti avanti la conversazione: devi buttare l’amo e vedere cosa succede e non cercare costantemente la sua approvazione.
Perché evitare questo?
Perché l’ansia di dover portare la conversazione avanti sempre e comunque tradisce la paura di essere messo da parte e ti fa perdere parecchio valore di fronte a una ragazza.
Hai presente la ruota del criceto, quella ruota che gira quando corri e non ti fa andare da nessuna parte? La sindrome dell’ intrattenitore ti fa sentire come se fossi in quella ruota, ti senti spronato a continuare per paura di fermarti, ma in realtà non vai veramente da nessuna parte.
Quello che vuoi è avere una conversazione più distesa, in cui sei sufficientemente sicuro di te per lasciare che le cose vadano anche per conto loro. Devi cominciare ad assumere un sicuro e rilassato senza sentirti in obbligo di dover essere sempre quello che parla e parla ancora.
Nella pratica?
La prossima volta che vai da una ragazza non cominciare a inondarla di parole solo perché hai paura dei silenzi. Introduci una frase o due e aspetta che sia lei a continuare l’interazione. Se non ti risponde e sta in silenzio? Va benissimo: accetta il silenzio e solo dopo che lo hai fatto, se hai voglia, ricomincia a parlare.
In fondo, si tratta di essere più naturali liberandosi del bisogno di dover parlare per paura dei silenzi. Lo sbaglio grosso sta nel fatto che ti metti pressione addosso.
Sforzarsi in questo caso ti fa agitare abbassando il tuo valore ai suoi occhi. D’altronde, se pensi che siete di ugual valore (come spiegato qui), che bisogno c’è di intrattenerla continuamente? Lascia che anche lei si impegni a creare una bella interazione.
Anche tra amici, non essere sempre quello che deve stare al centro dell’attenzione per mantenere la leadership. Lascia che la conversazione vada da sola, e inserisciti solo se ti va di farlo.
Immagina di essere alla stazione e di veder passare molti treni. Non prendere il primo treno, ma aspetta di prendere quello che va dove ti piace di più.
Quello che devi fare è cominciare a lasciar andare le cose per la loro strada ed evitare di togliere lo spazio agli altri. Se vuoi fare una conversazione da solo puoi sempre farla davanti lo specchio no? 🙂
Con una ragazza il discorso vale ancora di più, perché se tu le lasci lo spazio per far condurre anche a lei la conversazione la fai sentire bene e ti mostri più sicuro di te e attraente.
Tutto questo discorso si lega alla perfezione con il concetto di ritmo, cioè al ritmo dell’interazione, di cui ti parlerò nel prossimo articolo.
Niko