Riprendersi dalla fine di un amore
In questo articolo cerchiamo di esplorare e fornire alcuni consigli e soluzioni su un problema molto sentito, non solo per gli studenti e di seduzione, ovvero come riprendersi dalla fine di un amore.
È stato evidenziato da diversi studi specialistici che la sofferenza che si genera con la fine di un amore coinvolge diverse aree cerebrali che interessano la percezione del dolore fisico.
Ecco il motivo per cui chi vive questo tipo di esperienza sente di provare un malessere che coinvolge sia il fisico che la psiche.
Questo tipo di reazione è fortemente legata alla nostra evoluzione di specie. Siamo, infatti, predisposti dal punto di vista biologico e psicologico a creare stretti legami affettivi.
Quando, però, una relazione si interrompe, si genera una sofferenza la cui intensità varia in base al tipo di coinvolgimento che si aveva con l’altra persona, il tempo passato insieme e la consapevolezza del rapporto.
Di certo, la fine di una relazione ci insegna anche come conoscere se stessi, dandoci nuove prospettive e facendoci vedere il mondo da un altro punto di vista.
Se anche tu sei coinvolto nella fine di una amore, in questo articolo ti daremo diversi consigli su come riprenderti e superare tale evento al meglio.
Perché le relazioni d’amore possono concludersi?
Nella società attuale, sono diverse le motivazioni per cui anche i grandi amori possono concludersi. Le ragioni più comuni, da quanto riportato da dati statistici attendibili, rientrano in categorie ben precise, ovvero:
- scarso impegno di uno o entrambi i partner nella relazione;
- visioni distanti e conflitti frequenti;
- riduzione dell’attrazione fisica;
- casi di infedeltà;
- problematiche legate a dipendenze;
- problemi di comunicazione;
- motivazioni economiche;
- casi di abuso.
Nonostante le diverse reazioni alla fine di un rapporto possano sembrare molto simili, ogni persona reagisce a suo modo. Inoltre, le motivazioni determinano anche differenti tipologie di elaborazione della conclusione dell’amore.
Cosa succede quando una relazione si conclude?
Se hai vissuto la fine di un amore sai bene che la prima reazione che ognuno di noi ha è quella di shock. Ci si sente giù di morale, ansiosi, rabbiosi e si perde motivazione nel compiere ogni attività quotidiana.
In alcuni casi, il dolore che provi è così intenso che la tua psiche mette in atto delle strategie di negazione. È in questo momento che si sperimenta una sorta di vuoto e di distacco emotivo che ti allontanano dall’evento traumatico. È normale, dunque, passare da momenti di sofferenza estrema ad attimi in cui nulla sembra essere accaduto.
La strategia elaborata dalla mente, che quasi sempre scatta in modo automatico, ti consente di rimanere operativo e attivo nonostante tu stia attraversando un momento particolarmente difficile.
Attenzione, però, perché tale fenomeno rischia di portare a fenomeni di depersonalizzazione che, alcune volte, possono essere momentanei o possono scomparire nel tempo.
Più passa il tempo dalla fine del rapporto, più ti accorgerai che questo effetto di negazione scompare facendo emergere nuovamente sensazioni di ansia e tristezza che sono legati a immagini e pensieri rivolti alla tua ex.
È in questo periodo che proverai maggiore difficoltà ad allontanare il pensiero dalla tua relazione che si è conclusa da poco tempo. I pensieri ti porteranno sempre a lei e la tua mente cercherà di elaborare i motivi che hanno portato alla fine dell’amore.
Non avere paura di provare dolore per la fine della tua relazione
Avrai già capito che la conclusione di un amore comporta sofferenza e dolore. Si tratta di un sentimento inevitabile, anche se noi esseri umani cerchiamo sempre di evitare di patire sofferenza durante l’arco della nostra vita.
Il tentativo di evitare di soffrire, però, può essere controproducente. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che le persone che cercano di eliminare una sofferenza elaborano delle possibili soluzioni ad essa.
Questo tipo di atteggiamento è valido quando un’azione risolutiva è effettivamente possibile e non funziona per la fine di un amore che è un processo molto lento e che si sviluppa per gradi.
La tua mente, infatti, quando si conclude un amore agisce in due differenti maniere: per prima cosa cerca di elaborare pensieri che riducano la sofferenza, successivamente evita di spingerti verso azioni legate al ricordo della tua ex o di portarti verso comportamenti errati come l’abuso di droghe, alcol o cibo.
Devi, quindi, essere cosciente del fatto che evitare in modo costante l’esperienza di dolore non ti porterà in nessun caso a risolvere il tuo problema.
Ti sarà più utile assumere degli atteggiamenti di compassione verso te stesso. Non dimenticare che il primo periodo è quello più complesso per colpa soprattutto della paura e della confusione che questa situazione genera.
Questo tipo di prospettiva di consente di accelerare il recupero e ti permette di elaborare al meglio l’evento. Per raggiungere questi obiettivi puoi sfruttare diverse strategie che ti aiuteranno a convivere con i momenti più difficili che si verificano durante la fase di shock.
Una di questa è la tecnica di grounding, che sfrutta le sensazioni fisiche per dare un supporto alla mente nel ritrovare un corretto equilibrio. Molto utile anche la meditazione che rappresenta un valido supporto sul come conoscere se stessi e giudicare la propria interiorità.
Infine, prova anche a scrivere nero su bianco quello che provi e che pensi in questo periodo. Tale tecnica di permette di allontanare i pensieri e ti dona maggiore consapevolezza.
L’importanza di evitare di pensare continuamente alla fine dell’amore
Abbiamo evidenziato come la mente tenda a sviluppare atteggiamenti pratici per fronteggiare le difficoltà psicologiche e relazionali. Infatti, quando si conclude una relazione la psiche cerca di rielaborare ogni ricordo ed evento del proprio passato.
Tale processo serve a cercare eventuali problematiche e a individuare quello che non ha funzionato. Inoltre, si tende anche a cercare soluzioni proiettandosi verso situazioni future. Sono quelli che, in gergo, vengono chiamati rispettivamente atti di ruminazione e rimuginazione.
Entrambe le strategie non sono errate, ma le problematiche nascono nel momento in cui applichi tali atteggiamenti in modo non volontario e automatico. Si generano, infatti, dei circoli viziosi che non fanno altro che accrescere la tua sofferenza.
La tua mente, così, rischia di non rendersi conto che dovrebbe semplicemente constatare che la relazione si è conclusa e che devi fartene una ragione.
Uno step determinante che devi compiere è quello di sviluppare la consapevolezza di esserti immerso in questo tipo di circolo vizioso. È solo in questo momento che potrai decidere quando concentrarti su questi pensieri e dedicare un tempo specifico delle tue giornate alla ruminazione e il rimuginio.
Nonostante i pensieri si presenteranno ancora contro la tua volontà, allenando la mente potrai essere sempre più capace di gestire questi processi e interromperli quando vuoi.
Un imperativo assoluto: evitare i contatti con la ex partner
Tra le azioni più difficili da evitare, quando si conclude una relazione, c’è la tendenza a cercare un contatto con la propria ex. Sebbene possa sembrare un suggerimento scontato, è uno tra i passaggi più complessi da affrontare. Quando la nostra mente si trova in uno stato di sofferenza, infatti, tende a pensare che questo stato potrà concludersi nel momento in cui ci sarà un contatto con la persona che ha generato il dolore.
In realtà, i contatti con l’ex ti porteranno solamente ad accrescere lo stato di sofferenza e a peggiorare ulteriormente il tuo umore. Se inizialmente contattare l’ex può darti un piccolo sollievo dal dolore, a lungo termine questo tipo di atteggiamento non fa altro che dar più forza ai pensieri di ruminazione e rimuginio di cui abbiamo appena parlato.
Ricorda che quello che ti manca durante i momenti difficili non è la tua ex, ma le emozioni e le sensazioni che provavi durante il vostro rapporto. Si tratta di elementi come, ad esempio, il senso di affetto, di sicurezza, le attenzioni e così via.
Se il rapporto si è concluso, però, significa che questo tipo di atteggiamenti mancavano già da parecchio tempo, ancora prima che il vostro amore finisse per sempre.
Riuscire a resistere dalla tentazione di cercare un contatto con la tua ex partner ti dona più forza e autonomia di volta in volta.
Le occasioni in cui non è possibile evitare i contatti con l’ex
Come in ogni situazione della vita, esistono delle eccezioni. Ovviamente, ci sono occasioni in cui evitare i contatti con l’ex è veramente impossibile. Questo accade quando si hanno dei figli o si condivide l’attività lavorativa.
Come devi comportarti in questi casi? La soluzione migliore è portare la relazione a una comunicazione di base che prevede semplici e rapidi scambi di informazioni, senza cadere nell’errore di aprire discorsi che coinvolgono le motivazioni della conclusione del vostro rapporto.
Questo tipo di atteggiamento non vale soltanto per i rapporti fisici, ma anche per quelli sui social network. Oggi, infatti, è molto più difficile evitare contatti non volontari con l’ex dato che queste piattaforme tendono a farci mantenere i rapporti con le persone che ritengono più vicine a noi (è così che lavora l’algoritmo).
Questo è il motivo per cui devi porre massima attenzione a come gestisci i tuoi profili social, evitando di compiere azioni che possano incidere negativamente sul tuo umore come, ad esempio, visitare il profilo della tua ex, sbirciare tra le sue stories e i suoi post, interagire con i suoi contenuti, etc.
Come conoscere se stessi
La conclusione di un amore è un modo che ci aiuta a capire come conoscere se stessi e prendersi cura di sé. Mente e corpo, infatti, sono sottoposti a forte stress. Questo tipo di condizione non solo non comporta danni all’organismo, ma aiuta a trovare le migliori energie per poter sostenere questa situazione.
Le conseguenze negative si generano se questa risposta allo stress si prolunga per più tempo e non si attenua. Devi, quindi, cercare di donare al tuo corpo e alla tua mente degli attimi che possano consentirti di allontanare questo tipo di risposta allo stato di stress.
Per aiutarti a ottenere questo risultato, ti consigliamo alcuni piccoli atteggiamenti che ti aiuteranno a diminuire l’impatto di questo periodo difficile sia sul corpo e sulla mente, ovvero:
- curare l’alimentazione seguendo una dieta equilibrata. Cerca di seguire una dieta che integri la giusta quantità di cibo e che non trascuri la qualità. L’organismo che si trova in uno stato di stress, infatti, modifica la sensazione di fame che può essere sia maggiore che minore rispetto a quella reale. In tutti e due i casi, devi garantire al tuo corpo i giusti nutrienti, regolando anche il numero di pasti;
- fare attività fisica. È ormai noto che lo sport aiuta a ridurre lo stress e l’ansia. Ti basterà anche soltanto mezz’ora per tre giorni a settimana per ottenere risultati soddisfacenti;
- gestire bene il sonno. Quando si vivono situazioni di stress, come la fine di una relazione, a subirne le conseguenze è soprattutto il ritmo di sonno e veglia. Non si tratta solamente di problematiche che riguardano la difficoltà a prendere sonno o i risvegli durante la notte, ma influiscono sulla qualità generale del sonno. Ricorda che è fondamentale riuscire a garantirti delle ore di sonno adeguate mettendo in atto tutti quegli accorgimenti che ti permetteranno di favorire un buon riposo. Ti consigliamo, ad esempio, di gestire al meglio la temperatura della camera da letto, evitare fonti di luce fastidiose o l’assunzione di bevande contenenti caffeina;
- dedicare i momenti liberi ad azioni piacevoli. In un momento di difficoltà si tende a eliminare le situazioni piacevoli e gratificanti. Ci si accorge, spesso, che quando si termina una relazione ci si priva di fonti di piacere. Quindi, dedica più tempo alle tue passioni, ai tuoi interessi e ai tuoi hobby, provando magari nuove attività che prima non pensavi di poter svolgere;
- cercare il sostegno della rete sociale. L’aiuto da parte della società che ci circonda è una delle risorse più utili per poter superare un momento di stress. Non avere paura, quindi, di confidarti e aprirti con gli altri. Questo tipo di atteggiamento ti consente di calmarti e di attenuare la sofferenza. Cerca il supporto di amici e parenti più vicini che siano in grado di ascoltarti e capirti.
L’importanza di elaborare la fine di un rapporto d’amore
Quando finisce un amore si deve fronteggiare un evento che cambia radicalmente la vita. Crollano, infatti, le proprie aspettative, gli obiettivi, le sicurezze e i sogni.
Quello che abbiamo analizzato fino a questo momento ti ha dato elementi utili per poter affrontare la parte più acuta della fine di un rapporto, ma non ci si può limitare esclusivamente a questa fase e occorre analizzare altri aspetti che riguardano la ripresa.
Quando termina una relazione devi pensare a rimodulare la tua vita in maniera completa ed è per questo che si parla di elaborazione. Questo termine vuole indicare l’attività che ti porta ad accogliere nella tua vita nuovi aspetti che andranno a legarsi con quello che rimane del passato, sia dal punto di vista pratico che psicologico.
Di solito, questo passaggio si genera in maniera del tutto automatica. In altri casi rimane fermo e non consente di avviare il processo di crescita e costruzione di una nuova vita. Si tratta di situazioni in cui alcuni elementi legati strettamente al passato, anche molto lontano, ti impediscono di lasciare spazio all’elaborazione.
Se ti ritrovi anche tu in questo tipo di situazione, una buona soluzione è affidarti a un percorso terapeutico che ti aiuterà a sbloccare questo stallo. Dovrai, infatti, riuscire a capire quali sono le dinamiche interne ed esterne che limitano il processo di elaborazione e che bloccano la realizzazione di una nuova vita sentimentale che generi in te felicità e serenità.
Uno degli approcci terapeutici più validi, ultimamente, è quello cognitivo comportamentale che si concentra sulle esperienze che riguardano le dinamiche relazionali. Questo tipo di intervento ti consente di poter affrontare al meglio la fine della relazione e di riuscire a trovare le energie migliori per superare questa fase.
Imparare a essere single e ad amare se stessi
Nonostante nel corso della nostra vita le relazioni amorose ci completano e ci definiscono in maniera ben precisa, anche essere single apre nuovi orizzonti e ci fornisce la possibilità di capire come conoscere se stessi in modo migliore.
Quando si conclude una lunga storia di amore, è fondamentale riuscire a vivere bene anche da soli e saper valorizzare quei momenti solitudine. Questi periodi, infatti, ci aprono le porte verso un modo diverso di pensare e di vedere gli altri, più maturo, consapevole e soprattutto autonomo.
Ma da dove devi iniziare per mettere in atto questo processo di convivenza serena con te stesso?
Puoi anche partire da qualsiasi tipo di attività come, ad esempio, un semplice pranzo da gustarsi con te stesso. Scegli il locale e la tipologia di cucina che più piace a te, senza dover trovare compromessi con i gusti di altre persone. Prenota un tavolo e ordina quello che più desideri.
Focalizza l’attenzione non solo sulla qualità del cibo, ma sulle sensazioni che provi nel vivere questa esperienza da solo con te stesso. Assapora il cibo e rifletti mentalmente sul come stai vivendo questo momento.
Fai questo tipo di esperimento in altre situazioni e più volte, così da apprezzare più la tua persona. In questo modo potrai essere più pronto a tornare a vivere queste situazioni in coppia.
Questa è una delle migliori strategie per ritrovare autostima e per garantirti nuova vitalità dopo la fine di un rapporto d’amore con la tua ex partner.