Come approcciare e conoscere una donna in piscina
La donzelletta via dalla campagna in sul calar del sole… ehm ah no ho sbagliato proprio argomento! 🙂
La donzelletta in questo caso è in piscina, a qualche metro dal tuo asciugamano. 🙂
In estate nelle città che non sono sul mare schiere di donne e uomini si dirigono verso le piscine per cercare un po’ di sollazzo.
Capita sovente di vedere, tra queste dolci fanciulle, qualcuna più d’altre che fa nascere in noi emozioni conturbanti….
E più la guardi e più ti chiedi come madre natura sia riuscita a creare un corpo siffatto, così in questa perfezione s’annega il pensier tuo e naufragar ti è dolce in questo mare…
E la mente tua, persa ormai in quelle sublimi forme, fa nascere un pensiero quanto mai poetico:
Che gran figa! Come la rimorchio? 🙂 hahaha
Ok, tralasciamo Leopardi per ora, che ormai si è rivoltato nella tomba quattro o cinque volte leggendo quello che ho scritto, e vediamo cosa fare nella pratica per approcciare e conoscere donne in piscina e nei parchi acquatici.
Partiamo da un presupposto: in piscina puoi usare qualunque tipo di approccio, diretto, semidiretto, indiretto e indiretto puro.
Per i primi non c’è molto da dire, non ci sono accorgimenti particolari, segui attrazione immediata e saprai cosa fare.
Per quanto riguarda l’indiretto e l’indiretto puro… puoi fare qualche cosa di molto intelligente.
E’ una cosa in realtà estremamente semplice che può anche aiutarti ad abbassare la tua ansia d’approccio.
E’ un trucco vecchio come il mondo e il fatto che sia datato è indice che funzioni.
Quindi, cosa fare?