Come essere il leader del tuo gruppo di amici usando la dominanza positiva: cosa fare nella pratica
Alcuni pensano che essere leader significhi essere una persona che comanda con forza le persone, una persona che si fa temere, una persona che sta sempre attenta che altri non usurpino il suo posto.
Nulla di più sbagliato.
Questo tipo di leader è colui che usa la dominanza negativa, colui quindi che usa la sua forza per prendere valore dalle persone.
Questo tipo di comportamento fa in modo che il leader negativo sia sempre solo, nessuno vuole essere amico di una persona così!
Allo stesso tempo tutti vogliono spodestarlo, e quindi un uomo che usa questo genere di leadership è sempre” sull’attenti”, pronto a difendersi, pronto a sabotare i tentativi di destabilizzarlo.
Questo ai nostri giorni, in gruppi di amici, si tramuta in lotte verbali continue, qualche cosa che alla lunga risulta veramente infantile.
Per questo motivo sto sempre ben attento a dire “leader del gruppo dei tuoi amici“.
Ho timore che qualcuno pensi questo ruolo come di quello che comanda un po’ tutti, che sceglie per gli altri, e cose del genere… e non è assolutamente così.
Quando dico leader del gruppo, in un contesto amichevole, intendo sempre un leader positivo!
Ma, come fare nella pratica per essere questo tipo di leader?
Prima di capire come si comporta un leader positivo, capiamo qual è il risultato finale in contrapposizione a ciò che genera il leader negativo.
Leader positivo vs leader negativo
Immagina una tribù in un giorno di caccia, un gruppo di uomini va a cacciare e torna con un cinghiale da mangiare tutti assieme.
Con un leader negativo, al leader viene dato il primo pezzo di carne per paura delle ripercussioni negative. Quindi ciò che spinge le persone a riconoscere il leader negativo come tale è il timore.
Con un leader positivo, un leader amato, i membri della tribù tendono a offrire i primi bocconi al leader stesso, e magari il buon leader positivo ringrazia ma dice di no, dice di servire prima chi ha cacciato, o di dar prima da mangiare a donne e bambini.
Ciò che spinge quindi a riconoscere il leader positivo è l’amore e l’ammirazione per il leader stesso.
Quindi il leader positivo non è colui che si prende il cibo, è colui che viene lasciato mangiare per primo per ammirazione!
Inizi a capire come si comporta nella pratica il leader positivo?
Elenchiamo quindi i suoi comportamenti e i suoi modi di fare in un contesto amichevole ai giorni nostri, il leader positivo:
- Si interessa del benessere del gruppo
- Si interessa di ogni singolo membro, vuole che ognuno stia bene
- Si occupa di mantenere l’armonia nel gruppo
- Propone ma non impone
- Lascia spesso che gli altri facciano i leader se questo porta valore al gruppo
- È felice di dividere la sua leadership quando vede che ci sono persone che, come lui, si interessano del benessere del gruppo
- È imperturbabile, anche quando qualcuno cerca di spodestarlo
- Cerca di non usare mai la forza fisica, quando la usa è l’ultima risorsa e non ci sono altre strade: è quindi legittima difesa
- Non si scontra con le persone, tenta invece di farle calmare e ragionare
- Capisce che la leadership più potente è quella che non si vede chiaramente, quella che è presente ma quasi invisibile, quella che lascia spazio agli altri
Capisci che è ben diverso dalla leadership di un leader negativo, in questo modo, solo in questo modo, puoi essere un leader amato.