Bumble: Come Funziona? La mia recensione e il suo grosso problema
Se ti interessano le app per conoscere ragazze vicine a te ,oggi parliamo di Bumble.
Francamente, come potrai percepire da quello che è il senso generale dell’articolo, Bumble, almeno in Italia, non è fra le mie app per rimorchiare preferite.
Il motivo lo vedremo bene fra poco, o meglio, i motivi.
In generale penso che, soprattutto in Italia, l’app Bumble possa rappresentare solo un “supplemento” alla tua attività di online dating, e non certo esserne uno dei tuoi pilastri, specie se non vivi in una grande città ma…
Visto che ti dico sempre che la seduzione è un gioco di numeri + skills, anche quest’app di incontri può essere certamente un modo per aumentare il nostro “volume di lavoro”, purchè tu la veda come un complemento alla tua attività online.
Ma quindi qual è il problema con Bumble?
Ce ne sono diversi in realtà ma, prima di entrare nel vivo del discorso, lasciami fare il mio piccolo “disclaimer” come al solito quando parlo di siti e app di dating.
Quello che sto scrivendo vale nel momento in cui scrivo l’articolo e, per di più, per motivi “editoriali” tu lo vedi dopo che io l’ho scritto.
Quindi questo articolo non vuole rappresentare la realtà assoluta su Bumble. ma solo la realtà al momento che scrivo e la situazione potrebbe essere completamente diversa in futuro.
E nonostante mi riproponga di aggiornare gli articoli, con la mole di lavoro che ho e la mia vita privata questo non è sempre possibile.
Tornando a noi il primo problema con Bumble è l’Italia a dire il vero.
Infatti, nonostante quest’app per incontrare ragazze stia diventando più popolare anche nel bel paese, il suo utilizzo non è neanche lontanamente paragonabile a quello nei paesi anglosassoni, ammettiamolo.
Se poi a questo aggiungi che in Italia, una realtà principalmente composta da piccoli paesi e non da molte grandi città, abbiamo anche problemi “fisiologici” quando parliamo di siti e app di incontri, Bumble risulta ulteriormente penalizzata.
Quindi, il mio consiglio è quello di “perdere” almeno una giornata per iscriverti a tutti i “players” nel mercato dell’online dating, ma va da sé che se vivi a Rapallo (città di 4 gatti a caso, se qualcuno vive lì non me ne vorrà spero) rispetto a Milano le cose cambiano di molto.
Oltre a questo c’è un altro grosso problema, e cioè la natura stessa di questa applicazione.
Da molti infatti Bumble è stata definita un’app come Tinder. Niente di più lontano dalla realtà, specie in Italia.
Per essere precisi per la grafica, l’accesso tramite Facebook, il fatto che uomini e donne si debbano scambiare il like per procedere, un confronto con Tinder ci può stare.
Ma cӏ anche una differenza abissale rispetto a Tinder.
E per questa differenza Cosmopolitan addirittura ha scritto che Bumble “ridefinisce le regole del dating”.
Ora, posso essere in parte d’accordo con questa affermazione all’estero (in alcuni paesi) ma di certo non in Italia dove i numeri sono più ristretti.
Infatti Bumble ha due peculiarità (non proprio due ma fra poco ne parliamo) principali.
La prima è che è la ragazza a doverti scrivere dopo lo scambio del like.
La seconda è che il match “scade” dopo 24 ore. Se lei non ti scrive in 24 ore sei fottuto in pratica, a meno che non usi un’opzione per prevenirlo (ma ne parleremo dopo).
E tu potresti pensare…
“Beh ma tanto se non mi scrive non è interessata.”
Questo è vero in linea di massima, ma vuoi considerare che ci sta che un giorno una donna (e anche un uomo se è per questo) non si connetta ad un’app perché ha i fatti suoi, il ciclo, il telefono scarico, quello che è… e questa opzione non fa altro che aggiungere un extra rottura di coglioni.
Non cambia drasticamente le cose nel grande disegno dell’universo, è semplicemente fastidiosa.
Se in più tu mi segui sai che a me piace avere il controllo nella seduzione e in qualsiasi cosa faccia. Proprio per questo questa opzione (a cui comunque c’è una soluzione) non può che starmi antipatica.
Allo stesso modo quello che da molti è stato descritto come il punto di forza di Bumble, per quanto mi riguarda un punto di forza non è.
Ovviamente la mia visione delle cose è dettata da quelli che sono i miei interessi personali e dal fatto che insegno agli uomini come conoscere donne. Magari se fossi una donna vedrei le cose in maniera diversa.
In ogni caso lascia che ti spieghi cosa intendo e poi valuterai tu se sei d’accordo con me.
In molti si sono espressi dicendo che il fatto che sia la donna a scegliere se contattarti è un bene.
Questo è dovuto al fatto che alcune persone hanno fatto questo ragionamento: sui siti di incontri classici le donne vengono bombardate di messaggi.
Questo accade anche su Tinder in quanto, se una donna è decentemente carina, si becca un like quasi da tutti gli uomini a cui dà il like lei stessa e, di conseguenza, le caselle di messaggistica delle ragazze sono intasate.
Questo fra l’altro è tutto vero ed è per questo che io mi batto per spiegarti che senza una strategia per essere efficace online sei fottuto, strategia che puoi approfondire qui.
A questo punto entra in gioco Bumble. Visto che loro (le donne) hanno la possibilità di scegliere chi messaggiare, e se non lo fanno non si va avanti, quest’app dovrebbe essere più efficiente in teoria.
Ora, sebbene questo sia vero nella pratica per le donne, non lo è affatto per gli uomini (a cui io mi rivolgo), soprattutto per uomini normali.
A questo punto, quello che accade nella pratica è questo.
Su Bumble riceverai dei matches, solo parte di questi ti scriveranno, solo parte di questi si trasformeranno in appuntamenti.
E fin qui tutto normale. Qualsiasi processo di seduzione, dal vivo e online, funziona così.
Ma visto che noi cerchiamo di ottimizzare tutto l’ottimizzabile (specie online visto che è spietato e ti insegno qui come renderlo efficiente) il fatto di non poter far nulla se non è lei a scriverci per prima è un grosso limite. Soprattutto visto e considerato che in Seduzione Digitale c’è una sezione veramente immensa che ti spiega come testare il primo messaggio che funziona meglio per te.
Per non parlare del fatto che le donne non sono esattamente famose per essere “action takers” quando si tratta di scrivere a un uomo (niente maschilismo qui, semplicemente attestazione dei fatti).
In ogni caso così stanno i fatti su quest’app.
Il vantaggio, visto che abbiamo finora parlato degli svantaggi, sta nel fatto che se lei ti scrive per prima stiamo parlando di un contatto davvero caldo e, a quel punto, la tua strategia si deve semplicemente basare sul non mandare le cose a puttane.
Questo nella pratica si traduce con:
- Conoscere le 4 categorie di messaggi che una donna ti può scrivere
- Sapere come rispondere in maniera corretta
Se ti interessa, parlo in maniera estensiva di queste cose in Metodo Messaggi e Seduzione Digitale.
Ma quindi non c’è proprio niente di buono in Bumble?
Assolutamente no! Non ho detto questo.
Innanzitutto come abbiamo visto se la donna ti contatta, e tu sai cosa fare, ci sono buone chances di riuscire a vederla, perché stiamo lavorando un contatto caldo.
Se però ti aspetti di trovare su quest’app donne che la danno gratis molto probabilmente rimarrai tristemente sorpreso perché, come abbiamo visto, grandissima parte del processo di filtro è in mano loro.
Quindi se cerchi un’app per il sesso mi dicono che funziona molto bene Grinder, ma noi non giochiamo in quella lega (si spera 😉 ), con tutto il rispetto dovuto a chiunque e a qualsiasi orientamento sessuale una persona preferisca.
Ok… torno serio…
C’è però un motivo per cui ti sprono a provare quest’app, purché la tua zona abbia un numero di iscritti minimo.
Bumble ha due pregi dal punto di vista “formativo”.
Se tu mi segui sai quanto io, per la seduzione online (che tu puoi imparare qui), ti faccia una testa così su immagini e profilo.
Ora, a differenza dei siti di incontri, su app come Bumble e Tinder le immagini la fanno da padrone ma, Bumble più di Tinder, ti può dare maggiori feedback su quanto buona è la descrizione del tuo profilo.
Ma fammi partire con ordine, perché mi rendo conto che te la sto buttando giù in maniera complicata.
Per prima cosa Bumble ti forza (come Tinder) a diventare un campione nel fare, selezionare, scegliere, modificare le tue foto.
Questo è dovuto al fatto che se le tue foto non sono abbastanza buone non becchi un numero sufficiente di likes.
Fin qui tutto chiaro.
Oltre a questo Bumble è un buon esercizio anche per la tua descrizione profilo.
Pensaci. Visto che è la donna a dover “attaccar bottone” più tu glielo rendi facile tramite una descrizione profilo che le dia qualcosa con cui iniziare la conversazione, meglio è.
Anche questa è una delle cose spiegate nella sezione dedicata al profilo in Seduzione Digitale.
A dire il vero non è che ogni sito o app richieda necessariamente un profilo che aiuti l’altra persona a dare il via alla conversazione, ma in ogni caso saper farlo è un buon esercizio dal punto di vista tecnico.
Il secondo motivo “formativo” per cui ti sprono a installare Bumble è questo: diciamo che tu vivi in una zona dove i profili delle iscritte sono sufficienti (non lo sono al momento in Italia se facciamo un paragone con USA e UK, ma diciamo che la tua città abbia un numero decente) e che tu, con foto e profilo corretti becchi dei likes.
Qualcuna fra queste ragazze ti scrive ma tu non riesci a convertire queste chat in numeri di telefono.
In una situazione del genere, dove è stata la ragazza a contattarti, questo è un segnale evidente che il tuo gioco dei messaggi fa schifo, a dir poco.
Se questa è la situazione ti consiglio caldamente di approfondire su Metodo Messaggi e Seduzione Digitale.
Il motivo è semplice: se Bumble ti dà questo feedback crudo, di quest’app in particolare ce ne possiamo fregare ma rimane il fatto che, a meno che tu non riesca a fare delle chiusure dei giochi estremamente veloci (e queste non rappresentano per nessuno la totalità dei casi, anzi) tutto il tuo processo seduttivo risulterà azzoppato dalla tua incapacità nel follow up via messaggio. Qualsiasi sia il modo in cui conosci un’eventuale ragazza.
Detto tutto questo però, per i volumi che ci sono in Italia, il mio consiglio è sempre quello di essere iscritto su più siti o piattaforme.
In alcuni paesi all’estero, specie se tu fai anche approccio di giorno e di notte, puoi tranquillamente campare con un solo sito o app, se buono.
In Italia, visto che i posti sono piccoli e anche nelle città non c’è comunque un numero di iscritti paragonabili all’estero, conviene essere iscritti su più siti e app contemporaneamente, anche se è una rottura di coglioni!
In ogni caso, Bumble in particolare, eccezion fatta per casi molto particolari, dovrebbe sempre essere solo un supplemento e nulla più anche se, come hai visto, possiamo certamente trovarci dei lati positivi.
Come funziona Bumble?
Per prima cosa è un’app per conoscere donne gratis.
Ci sono certo delle opzioni a pagamento che fra poco vedremo (non fantastiche fra l’altro), ma per molti potrebbe non valer la pena di utilizzarle.
Ora, se tu mi segui e sei serio quando si tratta di conoscere donne online, sai che ti consiglio spesso e volentieri di pagare le opzioni a pagamento.
Non è che per Bumble te lo sconsiglio ma, di certo, se dovessi fare una scelta di tipo economico, come molti di voi dovranno fare visto che non penso siate disposti a pagare ogni azienda che opera in questo mercato, non darei i miei soldi a questa.
In ogni caso fra poco ti spiegherò in dettaglio quelle che sono le opzioni a pagamento e sarai in grado di farti un’idea in base alle tue esigenze.
Partiamo da un presupposto, quando parliamo di app per trovare ragazze nelle vicinanze è importante sapere come funziona l’algoritmo.
In quanto o giochi con l’algoritmo o giochi contro l’algoritmo.
Sono certo che, se alcuni di voi hanno iniziato a implementare i miei consigli suTinder, se ne sono resi conto.
Detto questo, quando parliamo di Bumble, ci sono due problemi.
Primo: se il volume di iscritti non è alto fare un gioco di ottimizzazione dei risultati sull’algoritmo perde un po’ di significato.
In secondo luogo, a differenza di Tinder, ad oggi nessuno su Bumble si è fatto così il culo per capire come l’algoritmo funzioni nei dettagli.
Ci sono ovviamente speculazioni ma niente di nuovo rispetto a quello che già mediamente è piuttosto alla portata di tutti quando si parla di algoritmi di app per conoscere ragazze:
- Le persone che ti hanno dato il like ti vengono mostrate per prime (questo è un motivo per dare il like anche a donne di cui non sei convinto al 100% quando ti appaiono fra i primi risultati ma, quando parliamo di massima ottimizzazione del tuo profilo, è un qualcosa che richiederebbe un articolo a parte)
- Sembra che Bumble non riesca a capire il tuo tipo di donna dai match precedenti (cosa che per esperienza non ritengo vera su Tinder)
- Se metti il like a tutte l’app ti punisce
- I profili più popolari in zona sono quelli che vengono mostrati per primi
Insomma, davvero niente di degno dei servizi segreti.
Quindi, per non perdermi troppo sull’algortimo, e finché non abbiamo informazioni più complete, ti suggerisco di usare le linee guida generali che ti ho dato per Tinder e che puoi imparare qui se ti eri perso l’articolo.
Ora vediamo le opzioni a pagamento.
Come sai se mi hai seguito in questa serie di articoli su siti e app di incontri non parlo di prezzi, questo è dovuto al fatto che potrebbero cambiare domani e che non sta a me giudicare se questi siano costosi, in quanto ognuno ragiona con le sue tasche.
Quindi ti spiego solo in cosa consiste la versione Premium di Bumble e tu farai le tue valutazioni.
Partiamo da una cosa che non mi piace: in gergo tecnico questa versione viene anche definita Boost. Questo non mi piace perché un Boost dovrebbe essere un Boost in visibilità come nel caso di Tinder, cioè dovresti essere mostrato a più donne.
Non a caso su Tinder si consiglia di usare il Boost intorno alle 6 (quando la maggior parte delle persone sono connesse) e questo ha assolutamente senso se ci pensi.
Ora, nonostante il fatto che Bumble non abbia un Boost che ti rende automaticamente più visibile, sembra in ogni caso che le 6 di pomeriggio siano un buon orario che produce più risultati anche su quest’app.
Ma torniamo alle caratteristiche della versione premium.
La prima opzione ti permette di vedere per prime le donne che ti hanno dato il like e questo ovviamente è comodo.
La seconda opzione è il rematch. In pratica se un match scade puoi fare il rematch. Non è un’opzione che ti penalizza ma bisogna tener presente due cose. La prima è che, visto che ti pago, potresti evitare di far scadere il match. La seconda è che una volta che il match è scaduto Bumble rimette il profilo in coda quindi probabilmente matcherai di nuovo con quella ragazza.
Ancora, tutto sommato non è un’opzione penalizzante, ma sarebbe meglio che non mi facesse scadere il match. In ogni caso, vuoi o non vuoi, così stanno le cose.
La terza opzione ti permette di estendere la scadenza del match quante volte vuoi ma, ancora, se lei non ti scrive non cambia molto e per di più potrebbero evitare di far scadere il match punto e basta.
Insomma, eccezion fatta per la prima, avrai notato che non sono un fan di queste opzioni a pagamento.
Per di più penso che per molti il vantaggio reale più consistente sia per chi non si connette ogni giorno.
Se però tu fai le cose seriamente sai che non puoi fare un’iscrizione a un sito o un’app e dimenticartene, altrimenti la “palla non gira”.
Quindi come vedi queste opzioni non sono esaltanti.
Ok, penso che ti ho detto in maniera esaustiva il bello e il brutto di questa app per conoscere donne.
Adesso la palla sta a te, e ti ricordo che se vuoi imparare come diventare efficace nel conoscere donne online c’è Seduzione Digitale.
A presto,
Gio