Falsa imperturbabilità e vera imperturbabilità: qual è la differenza e come non sbagliare
Cos’è la falsa imperturbabilità?
Come distinguere imperturbabilità falsa e imperturbabilità vera?
La falsa imperturbabilità
Cerchiamo prima di capire cos’è la falsa imperturbabilità con un esempio.
Diciamo che approcci una ragazza e a un certo punto lei ti risponde male, cosa accade in te?
Può succedere che dentro di te tu senta un po’ di rabbia o di incazzatura che salgono, ma decidi di bloccarle e non mostrarle, mostrandoti quindi imperturbabile.
A qual punto il tuo corpo è metaforicamente una bottiglia di spumante (bella metafora eh? 😉 ).
Dentro sei pieno di pressione, crei un tappo per non farla uscire e pensi che nessuno da fuori riesca a vedere che dentro hai tutta questa pressione accumulata, questa forza che preme per uscire.
Quindi stai parlando con questa ragazza e, pur sentendo l’incazzatura salire, ti impegni a non mostrarla.
La domanda è: secondo te riesci veramente a non mostrarla?
La risposta è: no.
Perché è vero, ci sono uomini, uomini poco sensibili ai cambiamenti di energia, uomini con poca capacità di leggere i segnali corporei, che possono non accorgersene.
D’altra parte però ci sono uomini che se ne accorgono al volo, io ad esempio me ne accorgerei istantaneamente perché con tutta la pratica che ho fatto di approcci riesco a leggere molto bene i segnali non verbali senza nemmeno pensarci.
E in ultimo, ma non per importanza, abbiamo le donne. Loro se ne accorgono sempre!
Non pensare di poter nascondere come ti senti veramente alle donne, ti leggono dentro, basta un movimento o una microespressione sbagliata (e ti ricordo che non puoi controllare le microespressioni) e capiscono cos’hai.
Quindi, abbiamo scoperto una cosa importante: falsa imperturbabilità significa provare un’emozione negativa e fingere di non provarla.
Perché è sbagliato?
Perché le persone lo notano comunque.
Vuoi un altro motivo per cui è sbagliato?
Trattenere emozioni forti non fa bene alla salute, trattenere emozioni equivale a una contrazione, e chi trattiene spesso emozioni è sempre in contrazione, e non fa per niente bene.
Quindi… qual è la strada? Dopo lo vedremo, prima facciamo un altro esempio di falsa imperturbabilità.
Sei sempre a parlare con una donna e lei ti risponde male e tu rimani imperturbabile perché “sai che serve nella seduzione” e “rimanere imperturbabile crea attrazione”.
Ti dico una cosa: è vero che essere imperturbabile serve tantissimo nella seduzione e crea molta attrazione, ma non devi essere imperturbabile per questo, devi essere imperturbabile per te stesso.
Quindi, cosa fare nella pratica?
La vera imperturbabilità
Qual è la strada della vera imperturbabilità?
Prima di tutto: la vera imperturbabilità non è fare l’imperturbabile, non è mostrarsi imperturbabile, è essere imperturbabile.
Quindi non vuol dire “non mostrare di provare emozioni negative”, vuol dire proprio non provarle.
Non vuol dire trattenersi o controllarsi, perché se ti trattieni significa che stai trattenendo qualcosa, mentre imperturbabilità significa proprio non provare questo qualcosa.
Non è quindi trattenere emozioni negative, ma non provarle proprio!
La differenza è enorme, è la stessa differenza che intercorre tra essere o fingere di essere!
Quando fingi imperturbabilità sei contratto, fisicamente contratto, perché le emozioni si ripercuotono anche sul fisico. Hai delle parti di te che sono contratte, ma cerchi di non mostrarlo, e questo ti fa molto male.
Quando invece sei imperturbabile sei rilassato, mentalmente e fisicamente.
Per avere due immagini puoi usare da una parte, per la falsa imperturbabilità, un manager newyorkese superstressato ma che non vuole mostrare segni di cedimento, di quelli che vedi nei telefilm, e per la vera un monaco tibetano.
Sì, sono esempi estremi, tra questi ci sono varie gradazioni in mezzo, ma ti possono essere utili per capire.
Capito questo sorge la domanda: qual è la strada della vera imperturbabilità?
La vera imperturbabilità non nasce dal “non prendersela perché serve nella seduzione” o “perché Marco ha detto così”, nasce invece dal non prendersela perché non ne vale la pena, perché prendersela ti fa stare male, perché è inutile e dannoso.
Queste motivazioni devono essere le motivazioni che ti spingono a diventare ogni giorno più imperturbabile.
La pratica dell’imperturbabilità deve essere costante giorno dopo giorno, impegnandoti, nella situazioni che ti potrebbero far reagire negativamente, a “lasciar andare”, a “non prendertela” perché “fa lo stesso” e non “non ne vale la pena”.
Quindi: cosa fare esattamente?
Una tecnica è scegliere una di queste frasi (es. “lascia andare”), o qualunque frase vada bene per te, da dirti per rimanere calmo quando capitano situazioni che ti possono causare emozioni negative.
In questi momenti senti il tuo corpo, se senti un rilassamento (e non una contrazione) vuol dire che sei sulla strada giusta.
Se ogni tanto fallisci stai attento a non cadere nella trappola di arrabbiarti perché ti sei arrabbiato e non sei rimasto imperturbabile. È un’incazzatura sull’incazzatura!
Lo so sembra assurdo, ma spesso capita te lo dico perché ci sono passato e ho visto altri fare lo stesso errore.
Se ti arrabbi e non rimani imperturbabile stai tranquillo, un passo alla volta sarai sempre più imperturbabile.