“Era un ragazzino timido, ma 10 anni dopo…” (come la seduzione migliora tutta la vita)
Ciao a tutti ragazzi, dopo un periodo di pausa dovuto ad impegni vari, torno a scrivere, e lo faccio su un argomento abbastanza generico ma a parer mio molto significativo, argomento su cui negli ultimi giorni mi trovo spesso a riflettere, soprattutto dopo aver rincontrato dopo anni un mio vecchio conoscente.
L’avrete capito dal titolo cosa voglio dire in questo articolo, ma voglio farlo con forza, per cercare di trasmettervi cosa penso esattamente sulla seduzione, non solamente nei confronti dell’altro sesso, ma nei confronti di tutto il genere umano, anche perché, come sappiamo, la parola seduzione vuol dire condurre a se, a prescindere dal sesso.
Imparare a condurre a se, aumentando la propria autostima e le propie capacità sociali, può cambiarci la vita in tutti i sensi, dai rapporti lavorativi, ai rapporti di amicizia, passando per i rapporti familiari e, ovviamente, quelli sentimentali.
Chi di voi ha acquistato Attrazione Immediata per esempio, può notare ed apprezzare che caratteristiche come la Positività, la Dominanza Positiva e l’Assertività, non servono solamente nella seduzione femminile, ma acquistano molta importanza nella vita di tutti i giorni, sul posto di lavoro, con gli amici e in famiglia, per essere sempre amati, benvoluti e considerati come meritiamo di essere.
Inoltre, studiando la seduzione, sviluppiamo nel tempo e con tanta esperienza quell’intuito sociale, quella scaltrezza, quella capacità di leggere determinate situazioni in anticipo rispetto agli altri, che spesso si rivelano decisivi non solo nell’approccio e nella seduzione di una donna ma , per esempio, anche in un colloquio di lavoro, in una diatriba tra amici, o in qualsivoglia situazione sociale in cui ci troviamo.
Al liceo, nella mia stessa classe c’era un ragazzo molto timido, uno di quelli che vengono sempre presi di mira dai compagni, vengono presi in giro, e a volte emarginati.
Io sono stato sempre una persona sensibile, e mi dispiaceva vedere che spesso veniva messo in difficoltà dal resto del branco, quindi non di rado gli facevo compagnia, ero un pochino la spalla dove appoggiarsi , spesso riuscivo a dissuadere i compagni dal prenderlo in giro, ma altrettanto spesso non ci riuscivo, quindi il mio era un aiuto solo parziale, ero un ragazzino anche io e non sapevo ancora bene come comportarmi.
Usciti dal liceo, ci siamo persi di vista per 4-5 anni, lo rincontrai per puro caso in un locale una sera, e scambiammo due parole, mi disse che stava studiando crescita personale e seduzione.
A me, che già ero molto avanti con la pratica della seduzione, la cosa fece interiormente sorridere, ma non in maniera sarcastica, anzi, in maniera genuina e soddisfatta, perchè sapevo che i risultati si sarebbero visti, lo sperai per lui, ci salutammo e andai via.
Sono passati dieci anni da quel giorno, la mia vita è andata avanti, e sinceramente non ho più pensato a questo ragazzo, fino all’altro ieri, quando mentre ero seduto in un bar a fare colazione, mi è andato l’occhio su un quotidiano che era poggiato sul tavolino.
In prima pagina c’era lui, osannato ed inneggiato dal direttore di questo quotidiano, come tra i migliori rappresentanti di vino di tutta la penisola, dal fatturato a sei cifre.
Ma la cosa più bella è che, all’interno dell’articolo, c’era un’intervista a questo ragazzo, ormai un giovane uomo, che alla domanda su come avesse fatto a diventare così bravo nel suo lavoro, rispondeva candidamente di aver studiato seduzione e crescita personale per anni e anni, riuscendo da ragazzino timido e senza carattere che era a vincere la propria timidezza e diventare il top del top nel suo settore.
Ho provato un enorme piacere a sapere cose così belle di lui, ed ho avuto l’ennesima conferma di quello che già pensavo, la seduzione migliora la vita.
Il Conte